giovedì 28 febbraio 2008

MANCATA COMUNICAZIONE ?


Copia della lettera che il Nuovo Comitato di Quartiere ha spedito al Sindaco di Roma, ai Dipartimenti IX, XII e XIX e per conoscenza al Presidente del XV Municipio.



Il Nuovo Comitato di Quartiere Magliana segnala e denuncia, ai responsabili in indirizzo quanto sta accadendo nel territorio della Magliana ed è causato, a voler essere generosi, da mancate comunicazioni tra gli uffici da loro diretti.

Questi i fatti: la zona Pian Due Torri, un’area di circa 12 ettari sulla seconda golena del Tevere, è destinata, dal Piano Regolatore Generale, a Parco Urbano. Finanziamenti regionali per 9,5 milioni di euro sono entrati nel Programma di Recupero Urbano (Art. 11), per la realizzazione di tale opera. Sono finanziamenti destinati prevalentemente all’esproprio ed alla bonifica di un’area con una forte presenza di piccole industrie e laboratori artigianali.

E’ di questi ultimi tempi la notizia che un Ufficio del Comune di Roma ha concesso e sta ancora concedendo ai proprietari degli immobili siti nell’area in questione sanatorie, mentre un altro Ufficio ha dato l’incarico all’ACEA perché provveda a dotare tale area di un impianto fognario e di un impianto di risalita delle acque verso il quartiere.

Pensiamo che tali atti siano il frutto della macchinosa burocrazia degli Uffici comunali e crediamo, allora, doveroso avvertire tutti gli interessati contemporaneamente. Tali contrastanti decisioni saranno infatti causa delle seguenti conseguenze:

a) spreco di risorse finanziarie a danno dei contribuenti;

b) aumento dei costi per la realizzazione del Parco Pubblico Pian due Torri;

c) aggravamento delle condizioni già precarie del sistema fognario del quartiere.

Molti sono gli interrogativi che in merito ai punti precedenti, i cittadini di Magliana si pongono e che meglio si chiariscano:

1) l’area Pian due Torri è destinata dal Piano Regolatore Generale (PRG) a verde pubblico. La presenza di un impianto fognario, destinato agli operatori industriali e commerciali attualmente presenti, sarà certamente utile anche agli eventuali impianti sportivi futuri. Non sfuggirà però a nessuno il sovradimensionamento delle opere attuali (circa 45 operatori tra grandi e piccoli) rispetto a quelle future (5 o 6 situazioni oggettivamente prevedibili). Un collegamento tra chi progetta l’attuale sistema fognario e chi progetta il futuro parco non sarebbe certamente utile per arrivare ad una soluzione di compromesso tra le due esigenze, con un notevole risparmio per la finanza pubblica?

2) Continuare a concedere sanatorie a situazioni irregolari da parte del Comune di Roma in una zona che lo stesso Comune ha da sempre destinato a Parco, non è visto come ulteriore spreco di risorse finanziarie? L’aumento del valore degli immobili sanati e urbanizzati, conseguente a decisioni del Comune di Roma, non ricadrà sui finanziamenti destinati dal Comune al Parco Pian Torri, non incrementerà i valori d’esproprio rendendo più difficoltosa la realizzazione del Parco?

3) Il sistema fognario previsto per Parco Pian Due Torri non scarica direttamente nel Tevere ma porta le acque oltre l’argine con un impianto di risalita per immetterle nel collettore centrale del quartiere. Da qui, insieme a tutti gli altri scarichi, portate ad un altro impianto di risalita, distante da Pian Due Torri circa 1000 metri, dove in senso inverso risalgono di nuovo l’argine per essere portate nella golena e scaricate nel Tevere. Ai cittadini di Magliana non sono state date le necessarie informazioni per poter giudicare tale macchinoso percorso delle fogne in questione, ma di una cosa sono certi e fortemente preoccupati. In caso di precipitazioni atmosferiche intense e di una durata di circa 100 minuti, l’impianto di risalita che, come sopra detto, innalza le acque dal livello del quartiere a quello dell’argine (di 6,5 metri più alto) non ha la portata sufficiente allo smaltimento totale degli scarichi. Di conseguenza, la parte più bassa del quartiere (Via Greve, Via Foiano della Chiana e Piazza Certaldo) si allaga, gli androni dei palazzi non sono più agibili, gli esercizi commerciali lamentano danni notevoli. Due di questi “incidenti” si sono verificati negli ultimi tre anni e di ciò è stata data, dallo scrivente Comitato, puntuale informazione con richieste di soluzioni al Comune di Roma. Non è mai giunta risposta a tale richiesta.

Altre acque, altri rifiuti immessi nel sistema fognario del quartiere non porterebbero ad un aggravamento delle condizioni sopra descritte? Perché un Ufficio del Comune di Roma, cui è stata segnalata una tale criticità, non è messo a conoscenza di un progetto che porterebbe la situazione a livelli ancora più pericolosi?

Il Nuovo Comitato di Quartiere Magliana pensa sia necessario che a questi interrogativi vadano date delle risposte chiare, immediate e coordinate. Ci si rende conto che l’attuale momento di vuoto politico possa rendere di difficile realizzazione un confronto su tali problematiche tra i cittadini del quartiere ed i responsabili del Comune di Roma.

Ci si rende anche conto, però, che in regime di ordinaria amministrazione ed in assenza di un controllo del potere politico possono essere prese decisioni con scelte tese ad aggravare la situazione del futuro Parco Pian Due Torri.

Un incontro tra i cittadini ed i responsabili degli Uffici in indirizzo è visto come assolutamente necessario per una contemporanea informazione di quanto sta accadendo, per soluzioni comuni e condivise perché, un accordo su tali temi possa essere di garanzia per il futuro, anche di fronte ad Amministrazione ed Amministratori diversi.

Restiamo quindi in attesa di Vostre comunicazioni per convocazioni o incontri che, malgrado la situazione politica, vanno attuate entro una ventina di giorni. In mancanza di tali comunicazioni, i cittadini della Magliana, attraverso il loro Comitato, si troverebbero costretti ad organizzare una conferenza stampa e delle manifestazioni di protesta anche in periodo elettorale.

Auspicando che ogni decisione in merito al Parco Pian Due Torri, nel frattempo, deve essere partecipata al quartiere, porgiamo distinti saluti.



Per il Nuovo Comitato di Quartiere Magliana
La Coordinatrice

Anna Del Pinto










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